martedì 6 novembre 2012

poi


vieni! vieni per una tisana.
per due biscottini o un pezzo della crostata della nonna, che non è vegana però è buona.
questo, ti avrei chiesto stasera.
e poi?
ma poi?
poi niente. e allora mi sono fermata. è come cercare un fantasma. qualcosa che non esiste.
esisteva, forse. forse, una volta.
non più.
e poi?
e poi niente.
allora mi sono fermata.

"But every time I say, "please come back", I feel like I"m trying to find a dirty needle in a haystack, and God knows I can't go out like that."

4 commenti:

  1. io ancora devo impararla l'autocensura.
    perché a volte cerco ancora il maledetto dirty needle in the haystack.

    e poi vengo qui e ti leggo
    e mi dico che forse la prox volta che mi viene
    la tentazione torno a leggerti.
    e scriverò per sfogarmi.

    e intanto ti abbraccio sempre.

    RispondiElimina
  2. oh Root, m'hai messo in crisi... e se invece facessi bene tu? se non ci si dovesse affatto autocensurare?--- comunque, io ti leggo sempre, e sempre mi ci ritrovo!
    abbraccio forte

    RispondiElimina
  3. ci han separate alla nascita ?
    che a me leggerti fa lo stesso effetto.

    e io penso che sei te che fai bene. che senza autocensura ci si aspetta sempre quello che poi alla fine non arriva.
    e mi dico che non avrei dovuto. che la mia mano è sempre più veloce della mia testa. che avrei dovuto fermarmi quell'istante prima.

    che il non sapere a volte fa stare un po' meglio che il sapere.

    mmh. o no ?
    :->

    RispondiElimina