brava
brava
sei stata brava
e i messaggi in bozza rimangono larve che non nasceranno mai - come stai? ti vanno un gelato e due passi? andiamo a bologna sabato pomeriggio?
brava
brava
sei brava
a fare cosa? a stargli lontano? - m'accartoccio sotto le coperte aspettando di vederlo in sogno - che poi no, non lo vedo mai neanche lì, lo cerco sento la voce ma non riesco mai a vederlo.
e poi...
e poi svegliarsi una mattina e leggere una mail notturna, poche righe, terribili, agghiaccianti, correre in ospedale, fermarsi sulla soglia della stanza
stringere la tua mano bianca bianca, riempirla di bacini, sorriderti mentre tremo, guardarti e guardarti e guardarti, pensare - come ho potuto? come ho potuto starti lontano.
la tua mano che stringe forte la mia mentre l'infermiere ci fa uscire tutti:
mi basta. ci vediamo domani.
ma questo tuo cuore,come sta?
RispondiEliminaha paura
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