domenica 15 maggio 2011

la tua strada è molto lunga, forse non la seguirò

non ci sarà nessuno, lo so, che mi dirà che gli manco, che mi dirà che mi pensa, che mi pensa spesso.
e chissà se gli capita qualcosa - una frase una situazione un gesto un inciampo - che gli ricordi me.
chissà se a londra gli verranno gli attacchi di panico, chissà se qualcuno dei suoi compagni saprà leggere il suo sguardo scuro e rassicurarlo, o chissà forse anche il panico è passato, finalmente, e adesso se ne può andare in giro per il mondo libero e sereno come tutti i viaggiatori, e adesso scoprirà che può fare tutto, che non ha nessun impedimento, che le mancanze e i suoi fantasmi se ne sono andati, e quelli che non se ne vanno lui li può portare con sè, ma senza che paralizzino, come una volta.
chissà se ha visto un libro di cui si è magari una sera parlato e gli sono venuta in mente, chissà se non ha avuto il moto il pensiero il gesto di prenderlo.
chissà se si è fermato in questo mese e mezzo l'attimo prima di comporre il mio numero.
chissà se quando viene in città sbaglia ancora strada e prende quella per venire da me.
non ci sarà nessuno, lo so, che mi dirà che         .

http://www.youtube.com/watch?v=8gx6PFnfi5I

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