giovedì 28 giugno 2012

Perchè a me, trovarmi davanti casa tua, mi mancano le parole

Missing someone isn't about how long it has been since you've seen them or the amount of time since you've talked. It's about that very moment when you're doing something and wishing they were right there with you.




venerdì 15 giugno 2012

tra la cucina e il tavolo che sto apparecchiando

non vedo l'ora di mettere la tovaglia rosa che mi hai regalato e che non ho più usato, e aspettarti per cena... tra qualche mese... quando potrai di nuovo camminare, arrivare fino a casa mia, e io ti aprirò la mia porta, e ti sorriderò come non ti ho mai sorriso.... intanto cucino per me, ascolto polly jean, e mi scappa un sorriso.

domenica 10 giugno 2012

and tell you about the tv program i saw the night before

vado in punta di piedi. sottovoce.

poi, rido troppo.

è un riempimento di vuoti.

è che. che non ho più le parole. anzi, non ne abbiamo.

prima...eh madonna!

"allora... niente (quanto c'è in quel niente? di certo, tutte le mille mila parole congelate tra la lingua e i denti)... come stai?"

è un bollettino scarno, essenziale, ridotto all'osso. qualche dolore, valori sballati.

"hai voglia di qualcosa, che ti posso portare?"

"ho tutto quello che mi serve" già mi taglia fuori come un coltello che taglia una fettina di carne tenera tenera.

poi rido tanto.

tra una frase vuota e l'altra.

lui no.

allora chiudo in fretta.

allora... ciao.

ciao.


son sempre stati velocissimi i nostri congedi. questo, non è cambiato. avevano dentro una specie di strappo violento e veloce. come quando ti fai la ceretta.


ciao.


resto sciocca, col telefono in mano, a piangere nel sentirmi così perfettamente stupida, perfettamente inutile, perfettamente incapace.


quanto parlavamo, una volta. madonna.